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Il ripostiglio del piano terra è stato ricavato dalla divisione in due della piccola stalla alla quale si accedeva dalla stalla più grande, in fondo all'ingresso: così è stato ricavato l'ampio bagno del piano terreno, finestrato, ed il ripostiglio, privo di finestra ma con due condotti per il ricambio dell'aria, voluti dai Vigili del Fuoco per il rilascio del certificato prevenzione incendi. I lavori, in questa stanza, sono iniziati con l'inserimento di una putrella di ferro, ad "h", murata nei muri laterali, sotto la quale è stato costruito il muro, in mattoni pieni, di divisione delle due stanze. La putrella è stata messa quale rinforzo del solaio soprastante, sul quale poggia il muro edificato per creare il bagno del primo piano. Nella foto a destra io ed il muratore dell'epoca abbiamo appena collocato la putrella. In un angolo è stato, poi, creato un basamento in cemento sul quale è stata fatta poggiare la caldaia, mentre si è ridotta la luce della porta di accesso, eccessivamente ampia. Ancor prima è stata chiusa, con un muro in mattoni pieni, la porta che conduceva alla grande stalla rimasta di proprietà del vicino; qui è rimasta una nicchia che, quando possibile, chiuderò per creare una sorta di scansia a muro. Il soffitto è, anche in questa stanza, a voltine; vi è un'altra piccola nicchia sulla ragione della quale non ho alcuna ipotesi e... insomma... è un ripostiglio! |
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Il ripostiglio colmo di robaccia, con l'ampio varco di accesso |
Il muratore sta realizzando le mazzette, per ridurre la luce della porta |
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Il ripostiglio vuoto ed appena tinteggiato: a sinistra la caldaia ed a destra la parete opposta e la nicchia.