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I disimpegni sono, sostanzialmente, due: quello che conduce dalla cucina al salone e al bagno; accanto a quello che, sempre dalla cucina, conduce nelle camere. Il primo, ampliato con la creazione della nuova zona bagno, è stato lasciato come era, con il solo intervento di avere ricoperto la scala con un assito di abete trattato a cera, scala aggiunta credo negli anni ottanta e lasciata a cemento grezzo . Nella parte opposta alla scala, quella che conduceva nella altra parte del casale, si è reso necessario chiudere la porta con un muro di mattoni; qui vi è un ripostiglio, al momento a vista. L’altro disimpegno ha richiesto, invece, qualche intervento in più: dato che è stato necessario smontare e ricostruire il solaio ed il pavimento, con l’arretramento del piano di calpestio per ottenere un’altezza maggiore sotto l’architrave. Vi era, poi, un piccolo soppalco (che arrivava sopra la camera blu) che è stato demolito e rifatto integralmente, anche in questo caso con correnti ed assito di abete. La scelta di tale essenza, meno nobile del castagno, è stata determinata da un contenimento dei costi accanto alla volontà di utilizzare gli stessi legni che venivano usati un tempo. Abbondando, in zona, sia castagno che abete, ho immaginato di trovarmi nella situazione di dovere scegliere quali alberi abbattere ed ho optato per l’abete. In ogni caso, con un po’ di impregnante bio ed una mano di cera, fa comunque la sua... “porca figura”! |
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Il disimpegno delle camere: col pavimento smontato e alcune tracce | Ancora il disimpegno delle camere: la sostituzione dei correnti | ||
La scala, in cemento, che dalla cucina conduce al bagno e al salone. | La stessa scala, con gli scalini coperti con listoni di abete tinto color castagno. |