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VIA USCIOLI |
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↑ Cartello indicatore e giaggioli a primavera... |
↑ ... e sotto un manto di neve. | ||
Come ho già avuto occasione di scrivere, se andiamo in Val d'Orcia e osserviamo i nastri di strade bianche che solcano la campagna ne rimaniamo estasiati; come se, mere lingue di ciottoli, fossero comunque parte integrante e sostanziale di quel panorama mozzafiato che, a ragione, è stato tutelato dall'Unesco. Da noi le cose vanno in modo diverso. Le strade bianche sono spesso lasciate a loro stesse dalle Pubbliche amministrazioni, i frontisti non si trovano d'accordo e, così, lasciano a desiderare e creano non poche difficoltà. La "mia" Via Uscioli non fa eccezione a questa regola ed ha creato e crea più problemi di tutte le altre messe insieme... Ma, ciononostante, da queste foto che la ritraggono - anche un po' civettuola - assieme alla sua Fonte del Poeta, non si può evitare di trovarla bella, nel mentre si srotola calma tra mucche e olivi, fino a salire, scortata da cipressi-sentinella, fin dentro il bosco.. |
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↑ Appena abbandonato l'asfalto; il vecchio mulino di Uscioli in basso a sinistra e il profilo sinuoso dei contrafforti del Monte Giovi, a separazione della Valle di Uscioli da Acone
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↑ La strada sale dolcemente, tra olivi, pascoli e cipressi
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↑ Salendo il panorama diventa davvero bello, con i monti sopra Castiglioni sullo sfondo. |
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↑ Ancora olivi e sullo sfondo un altro casale: Grempoli |
↑ La Fonte del Poeta con rotoballa e cartello, stile country, che indica i casali |
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↑ Ancora la Fonte del Poeta
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↑ E di nuovo la Fonte del Poeta |
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↑ Dopo Pitiana la strada inizia a salire in mezzo alle sue sentinelle... |
↑ Finita la salita | ||
↑ L'ultimo bivio e un po' di discesa | ↑ Gli ultimi metri, all'ombra di castagni, ornielli e aceri montani |