L'erba cresce e va bruciata!

L'erba cresce. Indipendentemente dal cavallo che aspetta. Anzi, in mancanza di cavallo cresce meglio e più in fretta. Ci sono stati periodi in cui ho davvero fatto fatica a starle dietro. A volte la rasa erba, a volte Attila (piccola falciatrice... "flagello di Dio"!), a volte il trattore col trincia di Marco, Rudi o Filippo... ma era sempre sempre più veloce lei. Poi l'ho fregata col trattorino rasaerba e tagli frequenti!

Ad agosto 2008 ce n'era troppa, tagliata e secca, da bruciare; prima della doccia e di andare in ufficio.

Svegliarsi alle 4, scendere nel prato, dar vita ad un fuoco e guardare il cielo, mentre le faville salgono a mischiarsi alle stelle, agli ultimi raggi di luna, alle prime pennellate di sole.

Con l'azzurro di un cielo quasi sfacciato, a far da palcoscenico al fuoco ed alla casa che, piano piano, prende forma nella prima luce del mattino, come svegliandosi dalla bruma e dalla notte.

Albaluna.