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API - CULTURA "PIAN DI MIELE" |
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La foto, scattata ad Aprile 2012, vorrebbe spiegare il motivo per cui il nostro miele è davvero buono: gli alveari sono immersi nella natura, tra i fiori di campo, le acacie, i castagni! |
La pagina, invece, ha lo scopo - più per noi che per i nostri amici visitatori - di tener memoria delle nostre api e della nostra piccola produzione di miele, ricordando (come già scritto in altre pagine del sito) che ogni nostra ape regina ha un nome, anche se a psichiatria a Careggi ci avevano sconsigliati... L'ordine è inverso, partendo dall'anno in corso fino alla nascita della nostra passione: Attività in corso Agosto-settembre-ottobre 2018. Fine estate con temperature abbastanza miti ma autunno caldo con scarsissime precipitazioni, In agosto abbiamo fatto il trattamento estivo anti varroa con Apivar; a settembre abbiamo rimesso i melari per farli ripulire alle api; famiglie molto forti e tranquille. Prima che sia troppo freddo faremo il controllo di pre invernamento e poi il trattamento anti varroa invernale con acido ossalico. Luglio 2018. Tempo soleggiato con qualche temporale, temperature non eccessive, fioriture abbondanti di lavanda e fiori di campo. Controllo melari: due melari di una famiglia belli pieni ma non chiusi; due dell'altra con poco miele. Alla fine solo una delle due famiglie da riempito i melari, l'altra li ha quasi lasciati vuoti nonostante fosse in salute e numerosa. Misteri delle api... I circa 40 chili di miele è un millefiori con due diverse caratteristiche: uno più leggero, dove predomina l'acacia ed uno con un sentore marcato di castagno. Buoni entrambi. Maggio/Giugno 2018. Temperature sotto la media stagionale nella seconda metà di maggio con abbondanti e frequenti precipitazioni che continuano nella prima decade di giugno. All'inizio delle fioritura dell'acacia abbiamo messo i melari e, il 6 giugno, all'inizio della fioritura del castagno abbiamo messo i secondi melari (senza, come avremmo dovuto) invertirli di posto. I primi melari sono abbastanza pieni, uno soprattutto, ma non chiusi; le famiglie sono molto forti ma abbastanza aggressive, per cui faremo i controlli dopo aver tolto i melari. Pare che tutto proceda... Aprile/Maggio 2018. Il controllo di fine aprile ha mostrato le due famiglie forti ma indietro; direi a causa della primavera arrivata tardi ma con temperature subito molto alte. Così non abbiamo trovato celle reali ma tanta covata opercolata. Le temperature in forte calo del 1 maggio (12 gradi) ci hanno fatto preferire di non mettere ancora i melari, nonostante in vallata in basso l'acacia stia fiorendo. Non si fanno sciami ma si tiene la posizione... Gennaio 2018. Stiamo proseguendo con la nutrizione artificiale (con candito) delle api. Due famiglie sono molto forti mentre la terza, la prima a sx guardando l'apiario, è morta; come avevamo immaginato nel controllo di dicembre. Vedremo a primavera di riuscire a creare un altro paio di nuclei... Novembre/Dicembre 2017. Dopo i trattamenti con acido ossalico gocciolato, abbiamo iniziato a controllare le scorte e, per sicurezza, abbiamo dato a tutte e tre le famiglie un terzo di panetto di candito. Dal controllo effettuato dal sopra due famiglie sono apparse molto forti, mentre la prima a sx guardando l'apiario è apparsa molto debole; probabilmente non supererà l'inverno. Primavera - estate 2017. Quella del 2017 è stata una primavera molto asciutta, con una buona fioritura di acacia. L'estate caldissima, con con temperature davvero poco gradevoli anche a Pian di Casi, ha visto una scarsa fioritura di tutto, castagno compreso. Così, avendo avuto due famiglie abbastanza forti ed una zoppicante, i due soli melari che avevamo raccolto li abbiamo restituiti alle api ad inizio autunno e li abbiamo tolti, con quel poco che c'era rimasto, prima del freddo. Il trattamento estivo antivarroa ha mostrato una forte caduta su due famiglie ed una molto limitata sulla terza. 30 Aprile 2017. Col pick siamo andati ad Apitoscana a prendere tre nuovi nuclei, che abbiamo portato a destinazione ed abbiamo trasferito il giorno dopo nelle arnie. Le api sono su 5 telai, con molta covata e scorte. Abbiamo visto due regine su tre che sono marcate di giallo. Viste le temperature stranamente basse per il periodo e le piogge in arrivo abbiamo collocato sui copri favo del candito. Inverno 2017. Rimasti senza api, abbiamo impegnato qualche sabato dei primi mesi del 2017 a risistemare le arnie: facendo pulizia delle tarme delle cera che avevano infestato le arnie rimaste vuote, buttando via i telai rovinati o con le cera troppo vecchia e scura e sterilizzando tutto con la fiaccola. Un'arnia deve anche essere risanata.
Ottobre 2015. Durante il mese di Agosto le api si sono dimostrate ancora aggressive; abbiamo così ritardato la visita di preinvernamento che faremo entro il mese; poi, se per caso ci sarà giù blocco di covata (ma per adesso è caldo) faremo il trattamento invernale anti-varroa. Da un controllo esterno le tre famiglie sembrano star bene, con una discreta attività a caccia di fioriture tardive. 17 Agosto 2015. Abbiamo smielato 4 melari pieni (2 per famiglia) mentre 2 erano quasi vuoti). L'umidità è bassissima, inferiore al 16%, e la produzione è stata di circa 50 chili di millefiori con sentore di castagno e circa 20 chili di acacia abbastanza pura. Miele ottimo in un'annata che, avessimo avuto tutte ed 8 le famiglie vive ed in produzione, ci avrebbe dato delle soddisfazioni. Effettuate pulizie a fondo del laboratorio... pronti per la prossima stagione! 2 Agosto 2015. Le due famiglie deboli non ce l'hanno fatta, per cui... siamo tornati agli inizi, al 2009. Riscontrando di nuovo una marcata aggressività delle nostre api (vedremo a Settembre se solo legata al periodo molto siccitoso o meno), abbiamo tolto i melari, 4 pieni e 2 no, ed abbiamo fatto i trattamenti estivi anti varroa, con un nuovo prodotto a base di timolo che richiede una sostituzione ogni tre settimane. 13 Maggio 2015. Fioritura di acacia da manuale! Su due famiglie abbiamo messo il secondo melario; una terza si sta lentamente riprendendo mentre due sembrano non farcela. Vedremo... 6 Maggio 2015. Abbiamo effettuato due controlli successivi ed è emerso un primo dato molto confortante: le api sono molto tranquille, come ai vecchi tempi! Il che vuol dire che, nonostante il parere di tutti gli esperti ai quali avevamo chiesto consiglio, l'abnorme aggressività del 2014 era dovuta al campo elettromagnetico del recinto anti-cinghiali. Spostate le api... il fenomeno è cessato! Per quanto riguarda la salute delle api questa è buona per tre famiglie (solo indietro di un mese), scarsa per due che sono davvero poche. Su due arnie abbiamo messo i melari, essendo in arrivo una bellissima fioritura di acacia. 20 Marzo 2015. Grazie alla disponibilità di Michele abbiamo spostato le arnie nel castagneto limitrofo alla casa, in una posizione ottimale sia per esposizione che in quanto si trovano all'ombra in estate ma al sole in inverno (sotto latifoglie decidue). I piazzamenti sono stati fatti con mattoni e pannelli di metallo, in bolla ma con una leggera pendenza in avanti. Dal controllo esterno almeno 3 famiglie sembrano stare bene. Quanto prima faremo il controllo ad arnia aperta. 18 Febbraio 2015. Controllo esterno per vedere se necessita o meno altro candito: Sandra e Mina hanno fatto il caratteristico foro circolare nel panetto di candito e mangiano tranquillamente; Mapina, Alice e Maya non hanno bucato il panetto quindi speriamo stiano mangiando da sotto e stiano bene, anche se sono pessimista... 18 Gennaio 2015. Abbiamo fatto un controllo invernale leggero, aprendo le casse ma senza togliere i telai (10°). In totale abbiamo perduto 3 famiglie e sono rimaste: Sandra (su 3 telai), Mapina (su 4 telai), Alice (su 5 telai), Mina (su 4 telai), Maya (su 3 telai) quindi famiglie tutte molto deboli. Abbiamo collocato sui coperchi il candito per l'alimentazione invernale.
Dicembre 2014. Controlli effettuati. Pina è morta, apparentemente senza motivo (aveva poche varroe); potrebbe avere influito la vicinanza con l'angolo creato dal recinto elettrico, quindi con un campo elettromagnetico rilevante. Le altre famiglie stanno abbastanza bene anche se, facendo i controlli, abbiamo fatto un errore ed abbiamo innescato un po' di saccheggio su Mariuccia. Stranamente una famiglia aveva due regine, una nuova ed una evidentemente non in buona salute; forse per questo la nuova non l'ha uccisa. Abbiamo fatto il trattamento con acido ossalico e spostato ai lati i telai più brutti. A Mariuccia, su 6 telai, abbiamo messo un diaframma per restringere lo spazio a disposizione. Stavolta le api sono state molto più tranquille. 15 Settembre 2014. Abbiamo smielato e messo il miele nei maturatori: circa 40 chili di acacia e circa 80 chili di millefiori con prevalenza castagno. Abbiamo terminato il trattamento estivo antivarroa e, dai cassettini, sono emerse alcune famiglie praticamente prive dei terribili acari, accanto ad altre con oltre 100 varroe. Essendoci molte fioriture abbiamo deciso di non rimettere i melari affinché le api li puliscano. Dal controllo esterno di fine Settembre tre famiglie sembrano molto deboli (collasso da varroa?); faremo presto il trattamento di Ottobre con acido ossalico; quindi i controlli e le operazioni di pre-invernamento. 12 Agosto 2014. In ritardo rispetto al periodo usuale in cui si fanno i trattamenti, abbiamo messo le tavolette di Api Life alle famiglie. Il ritardo è dovuto al fatto che le tavolette di timolo necessitano di temperature almeno superiori ai 20 gradi, per evaporare e svolgere la loro funzione "anti-varroa"; così, con un Agosto incredibile come quest'anno, abbiamo ritardato il più possibile tale operazione. Se non avessimo a cuore la salute delle nostre api potremmo rimettere i melari, in quanto con le forti piogge c'è una fioritura fantastica dei pascoli, che potrebbe portare ad una buona raccolta di millefiori. Tale cosa è incompatibile con la presenza sulle arnie dei melari. Pina è sempre aggressiva, per cui con lei abbiamo usato il trattamento quindicinale Api Guard. Abbiamo pulito i vassoi anti-varroa e li abbiamo oliati con olio di vaselina, per evitare le formiche mangino gli acari e venga falsato il controllo. Sul fronte miele abbiamo smielato e messo nei maturatori non più di un quintale di miele, per il 90% millefiori ed il rimanente acacia. L'umidità è contenuta, tranne per 4 melari con un tasso superiore al 21% che abbiamo lasciato nel laboratorio con il deumidificatore acceso. Quando saremo scesi sotto il 18% di umidità smieleremo anche questi. 27 Luglio 2014. Di acacia abbiamo raccolto solo 4 melari, annata pessima nonostante l'abbondante fioritura, forse a causa delle temperature tutt'altro che estive. La fioritura del castagno è andata male, per il cinipide che sta decimando i nostri castagneti da frutto. Però le abbondanti piogge, che hanno trasformato i nostri prati in pascoli irlandesi, hanno portato a ripetute e costanti fioriture di trifoglio e di fiorellni pervinca dei quali ignoro il nome. Così abbiamo tolto i melari, in vista dei trattamenti estivi anti-varroa, alcuni pieni ed altri praticamente vuoti. Nei prossimi giorni vedremo il tasso di umidità e smieleremo. Pina sta diventando aggressiva in un modo preoccupante, al punto da avermi spinto a creare la pagina... api cattivissime! 5 Giugno 2014. La fioritura dell'acacia è stata perfetta, abbondante e prolungata. A Pina (sempre più nervosa) ed a Sandra abbiamo messo anche il secondo melario ma l'importazione di miele sembra essere molto scarsa. Così sembra stia andando anche ad altri apicoltori della zona. Domani faremo un controllo e metteremo gli apiscampo almeno a Pina e Sandra, dato che un melario per uno dovrebbero averlo riempito. Alle altre famiglie lasceremo i melari, tanto per fare un po' di millefiori prima del castagno o tanto per far rimangiare alle api ciò che hanno raccolto, se ne avranno bisogno. 25 Aprile 2014. L'acacia sta iniziando a fiorire sulla parte basse della valle di Uscioli. Abbiamo dato un'occhiata allo stato delle famiglie e la sorpresa è stata gradita: in poco più di dieci giorni le api sono raddoppiate ed hanno occupato tutti i telai a disposizione; incluse Pina e Sandra dalle quali avevamo fatto due nuclei. Così, nonostante i prognostici del 13, abbiamo messo i melari a tutte le famiglie esclusi appunto i due nuovi nuclei. Speriamo bene nella fioritura dell'acacia... Gara delle punture: Sonia 1, Guido 0. 13 Aprile 2014. Abbiamo tenuto la nostra prima "Giornata In-Formativa" durante la quale abbiamo fatto i controlli del periodo ed abbiamo creato, da Pina e Sandra, due nuovi nuclei: Maia e Elonilla. Le altre famiglie stanno abbastanza bene, con le regine in piena attività e parecchia covata. Di certo 4 famiglie sono ancora troppo deboli per poter reggere i melari; cosa che temo possa compromettere la raccolta dell'acacia che sembra essere in anticipo: a Firenze siamo già in piena fioritura (zona di Castello). 6 Aprile 2014. Finalmente abbiamo potuto fare il primo vero controllo dell'anno che ha visto una novità: il trasferimento di tutte le arnie a Pian di Casi, chiudendo per motivi organizzativi l'apiario del Roncuccio. Le api non hanno svernato benissimo, a causa della forte umidità e del troppo caldo che, secondo noi, non ha del tutto fatto cessare l'ovodeposizione invernale. Insomma, Pina e Sandra sono fortissime, per cui entro breve faremo con esse due nuovi nuclei; abbiamo subito 2 perdite; le altre famiglie non sono molto forti ma c'è covata anche chiusa, ci sono fioriture e se tutto va bene entro un mese le cose dovrebbero avere preso decisamente il verso giusto! 3 Marzo 2014. Le famiglie residue, dopo la perdita di Mafalda, stanno superando il mite inverno di quest'anno. Stiamo proseguendo con la somministrazione di candito, da sostituire entro breve (forse) con sciroppo. Al Roncuccio non ci sono fioriture e le api sonnecchiano ancora; a Pian di Casi stanno esplodendo i susini e c'è già qualche fiore di campo, così le api iniziano già ad sucire per bottinare le fioriture. Dal peso e dalla osservazione del candito, e da qualche sbirciata sotto il coprifavo, le famiglie non sembrano molto forti. Siamo curiosi di fare i primi controlli e vedere se col caldo di questo inverno le regine hanno sospeso o meno la ovodeposizione...
14 Dicembre 2013. Abbiamo perso, in questa fase di pre-invernamento, una famiglia (Mafalda) che era molto forte; probabilmente per collasso da varroa. Le altre sono abbastanza numerose, ma non troppo, per cui speriamo di non avere brutte sorprese a primavera. Abbiamo fatto un trattamento di acido ossalico spruzzato e tolto gli ultimi due melari, con poca edera che ridaremo alle api a primavera. Da adesso l'attività è ridotta: con controlli periodici esterni. Intanto abbiamo iniziato la somministrazione di candito. 16 Settembre 2013. Tolti i melari, smielato, rimessi i telai sulle arnie per farli "pulire" alla api. Fatto un trattamento alle famiglie del Roncuccio, indubbiamente deboli ma con covata. Il miele è nei maturatori: un millefiori chiaro di qualità eccelsa, molto dolce con forte sentore di acacia; un millefiori più scuro, buono, un poco più liquido; un millefiori con forte presenza di castagno. Su Sandra e Mafalda abbiamo rimesso i melari, per raccogliere un poco di millefiori settembrino, ma da togliere prima della temibile edera! Restano da fare i controlli alle famiglie di Pian di Casi, eventualmente un trattamento pre-invernale con acido ossalico, da trattare i telai dei melari contro la tarma della cera. Abbiamo trasferito il laboratorio dal Roncuccio a Pian di Casi: più spazioso e comodo, anche vezzoso... 26 Agosto 2013. Abbiamo fatto gli ultimi trattamenti anti varroa. Nell'apiario del Roncuccio c'è caduta consistente. Resta da fare il controllo per verificare l'eventuale blocco di covata naturale in atto e fare il trattamento con acido ossalico. 3 Agosto. Abbiamo finito di recuperare i melari ed anche stavolta le api del Roncuccio ci hanno sorpreso con 4 melari belli pieni e chiusi; gli ultimi due rimasti a Pian di Casi sono risultati anch'essi abbastanza pieni per cui... le cose sono andate alla fine meglio del previsto. Nei prossimi giorni, verificato il grado di umidità, smieleremo quello che sembra un buon millefiori ed un discreto castagno. Nel frattempo, appena tolti i melari, abbiamo fatti i primi trattamenti di timolo contro la varroa che, al momento, sembra sotto controllo. 29 Luglio 2013. Il 27 sera abbiamo collocato gli apiscampo e oggi, sul tardi per non morire dal caldo dentro le tute, abbiamo tolto i melari, tranne due dove vi erano ancora troppe api. Le famiglie nuove non hanno neppure costruito i telai del melario mentre le altre famiglie, piacevole sorpresa, hanno riempito quasi del tutto i due melari con un bello strato scuro ed opercolato di miele. Resterà da vedere, nei prossimi giorni, che cosa è: millefiori, castagno o, visto il colore, melata? Al prossimo aggiornamento... 14 Luglio 2013. I melari non erano pieni, per cui li abbiamo lasciati sulle arnie. Tornati dalle ferie abbiamo controllato cosa hanno raccolto le nostre apine o meglio... cosa non hanno raccolto! Anche se l'annata è stata pessima per tutti (fioritura tardiva dell'acacia e pioggia, cinipide che funesta i nostri castagni), così hanno esagerato. Alcune famiglie, seppur forti, non hanno minimamente messo miele nei melari; altre hanno riempito un paio di melari, ancora da opercolare. Annata pessima per quantità; speriamo il mille fiori sia all'altezza di quello del 2012... 10 Giugno 2013. Il tempo continua ad essere brutto. con pioggia quasi ogni giorno. Il controllo melari ha dato risultati molto deludenti a Pian di Casi (Roncuccio da verificare) ma i due nuclei nuovi - Mapina e Cecia - stanno molto bene: le regine sono nate e sono state fecondate, in quanto è presente covata fresca. Così siamo tornati sulle nostre solite 8 famiglie davvero tutte molto forti (sgrat.... sgrat...). Il prossimo week end toglieremo i melari e li rimetteremo puliti per prepararci al castagno. 25 Maggio 2013. Nel fine settimana scorso abbiamo controllato i melari ed aggiunti i secondi su tutte le casse, anche se i primi non erano affatto colmi di miele. L'acacia è a fine fioritura a Pian di Casi, mentre a Bivigliano è nel suo pieno. Purtroppo il clima è terribile, con pioggia, vento, temperature che stamani sono scese fino a 4 gradi. Stando così le cose credo la produzione di acacia sarà irrisoria, per cui non escludo lasceremo i melari fino alla fioritura del castagno. Intanto, come al solito, Sandra e Mafalda si "rifiutano" di raccogliere il miele di acacia... Mah... 10 Maggio 2013. Negli ultimi giorni - un po' in ritardo, in effetti - abbiamo fatto una nuova verifica ed abbiamo visto di aver perduto un'altra famiglia, già debole a fine inverno. Le altre sono fortissime, per cui abbiamo creato due nuclei, per rimpiazzare le perdite subite. Mafalda ha sciamato, ma già le api rimaste hanno rifatto diverse celle reali. Le famiglie del Roncuccio sono molto nervose, ed ovviamente mi hanno punto (Guido). Abbiamo messo i melari su 6 casse, dato che stanno fiorendo le acacie e che ci sono prati immensi di fiori primaverili. Nei prossimi giorni verificheremo la nascita delle regine dei nuclei nuovi. 16 Aprile 2013. Dopo un inverno strano, che ha alternato settimane uggiosamente piovose (le api odiano l'umidità) a giorni discretamente freddi e secchi, è arrivata la primavera, con bellissime fioriture di ciliegi e di pruni selvatici che hanno dato un bell'impulso alle nostre api. Il candito è praticamente finito e le bottinatrici stanno portando nei nidi polline e miele fresco. La varroa, dopo i trattamenti fatti a Dicembre con acido ossalico (bio); per adesso è praticamente assente. Le famiglie non sono particolarmente forti, con le eccezioni di Mina, Mariuccia, Sandra e Mafalda che sono su otto/nove telai, ed hanno molta covata già opercolata. Alice e Pina sono più deboli e purtroppo Pinetta è morta, dopo che a Pasqua era arrivata debole ma sana. Nei prossimi quindici giorni dovremo vedere di fare un paio di sciami per rimpiazzare le perdite e tornare ad almeno le solite otto famiglie.
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